Il re della produzione orticola ticinese
Attualità: Il pomodoro è l’indiscusso ortaggio più coltivati nel nostro Cantone. Al momento nei supermercati di Migros Ticino è disponibile un’ampia scelta di rosse prelibatezze
Origine e caratteristiche
Il pomodoro è oggi una delle verdure più coltivate e consumate al mondo. Si ritiene che esso sia originario delle Ande, dove cresceva spontaneamente e veniva consumato dalle popolazioni locali. Introdotto in Europa nelle regioni mediterranee alla fine del XV secolo grazie al navigatore Cristoforo Colombo, per molto tempo il pomodoro fu considerato una pianta velenosa e veniva coltivato solo a scopo decorativo. Cominciò ad essere utilizzato ampiamente in cucina a partire dal XVII secolo e presto divenne un ingrediente fondamentale in molte ricette delle cucine del Sud Europa. A partire dalla Prima guerra mondiale la coltura commerciale del pomodoro si generalizza in tutta Europa, Svizzera compresa. Il pomodoro è una pianta annuale, erbacea, esigente in calore e sensibile al freddo. Sebbene la maggior parte delle varietà abbiano una buccia di color rosso, esistono anche dei frutti rosa o gialli. Il suo elevato contenuto di vitamine e sali minerali e le poche calorie fanno del pomodoro un elemento importante della
nostra alimentazione. Grazie alla sua versatilità il pomodoro è protagonista in molte ricette, sia fredde che calde, per esempio in insalata da solo o accompagnato da altri ingredienti freschi come la mozzarella per creare la classica caprese; è imprescindibile nella preparazione di sughi e salse per paste e pizza; ma non disdegna nemmeno di essere grigliato, arrostito, essiccato o trasformato in corroboranti zuppe. In Svizzera il consumo pro capite annuo di pomodori è di ca. 7 kg, tanto da farne il secondo ortaggio più amato, dopo le carote.
Il pomodoro ticinese
Sono una quindicina i produttori di pomodori soci della Tior, la società commerciale della FOFT (Federazione Ortofrutticola Ticinese), i quali coltivano i loro ortaggi secondo le direttive di IP-Suisse o di Bio Suisse. Le aziende sono situate sul Piano di Magadino e nel Mendrisiotto. I metodi di produzione sono diversificati a seconda delle strutture di ogni azienda agricola e sono effettuati principalmente al coperto, in serra o nei tunnel. I trapianti vengono effettuati nelle prime settimane dell’anno nelle strutture hi-tech e in tunnel da marzo. La raccolta inizia ad aprile e si protrae fino alla metà di novembre. Le tipologie coltivate sono oltre dieci e i quantitativi prodotti annuali si aggirano sulle 4000 tonnellate.
1. Ramato
Questo pomodoro viene venduto a grappoli con il proprio rametto incluso, da qui il nome. Rispetto ai pomodori convenzionali, presenta un sapore più marcato e aromatico. Si conserva bene per diversi giorni, grazie alla sua consistenza soda e carnosa.
2. Cherry
Particolarmente amati dai bambini per il loro sapore dolce e la consistenza succosa, i cherry si consumano principalmente crudi e sono un piacere anche per gli occhi. Sono tra i più piccoli della famiglia dei pomodori e sono noti anche come pomodori ciliegia.
3. Datterino o perla
Questi pomodorini dalla forma che ricorda un dattero racchiudono tutto il sapore dell’estate e sono una delizia consumati come snack o aggiunti alle colorate insalate di stagione. Il loro gusto dolciastro e leggermente acidulo conquista ogni palato.
4. Cuore di bue
Il pomodoro cuore di bue si caratterizza per le sue grosse dimensioni, la consistenza carnosa, la forma costoluta e l’aroma delicato. Ideale per il consumo crudo, si abbina bene ai formaggi freschi e alle pietanze alla griglia.
5. Caruoso
Tondo e dal sapore particolarmente equilibrato, poco acido, questo pomodoro possiede una polpa soda e carnosa. Ideale per molte preparazioni culinarie, si presta bene sia consumato crudo che cotto.
6. Peretti (San Marzano)
I peretti sono considerati i pomodori ideali per la preparazione di salse, passate e conserve. Si distinguono per la loro forma allungata, il colore rosso brillante, la polpa carnosa e densa e il gusto leggermente dolciastro.