Quando gli asparagi sono ticinesi
Fino alla metà di giugno sugli scaffali di Migros Ticino sono disponibili gli asparagi verdi coltivati sul Piano di Magadino da alcuni produttori locali. Uno di questi è il giovane Alessio De Oliveira di Cugnasco.
Quando sono di stagione
Il periodo di raccolta degli asparagi verdi nostrani si estende ca. dalla metà/fine di aprile fino a fine giugno. Tradizionalmente la stagione termina il 24 giugno, pochi giorni dopo il solstizio d’estate, per dare modo alla pianta di riposare e rigenerarsi almeno cento giorni prima delle prime gelate. In questo modo l’asparago potrà svilupparsi al meglio l’anno seguente. La durata della coltura è di ca. 10 anni.
Quanto crescono gli asparagi
Gli asparagi crescono un centimetro al giorno all’inizio della stagione, dopodiché verso metà maggio la loro crescita si accelera fino ad arrivare a cinque centimetri al giorno. A questo punto inizia la raccolta a mano, che deve essere fatta quotidianamente per evitare che gli ortaggi crescano eccessivamente e diventino troppo legnosi e perdano la loro tenerezza.
Verdi o bianchi
Forse non tutti sanno che il colore degli asparagi non dipende da varietà differenti del tubero. Gli asparagi bianchi si caratterizzano per il fatto che si sviluppano sottoterra, al riparo dal sole e dalla luce, mentre quelli verdi crescono al di fuori del terreno, dove grazie alla clorofilla diventano di colore verde.
Come sceglierli e conservarli
Gli asparagi freschi posseggono delle punte chiuse e le estremità sono umide. Strofinando i gambi tra di loro, deve sentirsi un suono simile a un cigolio. Gli asparagi mantengono bene la loro croccantezza se conservati alcuni giorni in frigorifero, avvolti in un panno umido.
Buoni e sani
Gli asparagi sono ricchi d’acqua e pertanto poverissimi di calorie. Privi di colesterolo, contengono importanti sostanze quali le vitamine B e C, fosforo, potassio, calcio, oligoelementi e fibre alimentari.
Chi li produce
Anche in Ticino da qualche anno alcuni orticoltori si sono lanciati nella coltivazione di asparagi verdi. Uno di questi è il ventenne Alessio De Oliveira di Cugnasco, che li coltiva sul Piano di Magadino su una superficie di ca. 5000 metri quadri. «La nostra azienda – afferma il giovane orticoltore – è stata fondata oltre vent’anni fa da mio padre Antonio. Da quest’anno, dopo aver conseguito l’attestato federale di orticoltore, sono entrate pure nell’azienda familiare. Produciamo stagionalmente ca. dai 40 ai 45 quintali di asparagi, a dipendenza delle temperature. Le principali difficoltà che si possono riscontrare in tale coltura sono le malerbe e la siccità perché non sempre abbiamo a disposizione acqua per irrigare. La raccolta viene fatta interamente a mano e gli ortaggi non necessitano di trattamenti particolari. Personalmente amo gustare gli asparagi appena bolliti e saltati in padella con un paio di uova. Oltre agli asparagi, produciamo anche una vasta lista di altri ortaggi tradizionali, tra cui ad esempio insalate, pomodori, cetrioli, melanzane, zucchine, coste, formentino, verze e broccoli. Di questo mestiere amo il fatto di essere a stretto contatto con la natura e di poter lavorare all’aria aperta».